Carrie Fisher - I diari della principessa


Carrie Fisher ci regala il suo ultimo lavoro poco prima di mancare nel dicembre 2016. La sua prematura scomparsa rende la lettura di questo libro difficile e ancor più commovente di quanto non sarebbe stata altrimenti. 



L'attrice si mette a nudo con il mondo e con i suoi fans, raccontandoci alcuni aspetti della sua vita che non sono stati facili da mettere nero su bianco. E, per quanto mi riguarda, anche da leggere. 

Mentre sfogliamo questo ultimo dono, veniamo a conoscenza di come Carrie abbia affrontato il suo rapporto con il cinema e il mondo dello spettacolo sin dall'infanzia. Il ruolo che ha avuto sua madre, Debbie Reynolds, e il ruolo che lo scandalo di suo padre, per via della relazione adultera con Elizabeth Taylor, ha sconvolto la sua vita e quella di suo fratello Todd. Ben presto è venuta a conoscenza di cosa significhi non avere un lavoro ad Hollywood, vedendo sua madre esibirsi in spettacoli a Las Vegas e rimanere quasi senza soldi. 

Da qui la svolta: il provino per Carrie di Brian de Palma e quello per Leia Organa di George Lucas. Sappiamo bene quale sia stato il risultato: a diciannove anni, Carrie Fisher diventa un'icona a livello mondiale. Le ragazze esultano perché hanno, finalmente, un'eroina tutta d'un pezzo, i ragazzi hanno la loro prima cotta su grande schermo (e molti glielo dissero anche dal vivo nei vari Comic-Con: i racconti di Carrie a questo proposito sono esilaranti, ma anche pieni di riverenza e tenerezza). 

Non solo il successo, ma anche le prime vere e intense relazioni della sua vita. Carrie, dopo quarant'anni, si apre del tutto con il mondo e con noi curiosoni e ci racconta della sua relazione con Harrison Ford, utilizzando il nickname che i fans hanno dato loro: i Carrison. Racconta con il cuore in mano come quella relazione l'abbia fatta sentire, com'è nata e com'è finita. Non solo, ma c'è un altro regalo, incredibilmente personale: alcune pagine dei suoi diari personali. Pensieri che nessuno vorrebbe mai condividere con così tante persone, vengono inseriti in questa biografia, dandoci una visione di ciò che provava Carrie mentre stava con Harrison. Vi assicuro che non sono pagine di facile lettura. 

Carrie deve fare anche i conti con Leia Organa e quel che ha rappresentato non solo per il mondo, ma anche per se stessa. Leia è una parte fondamentale di Carrie e l'attrice lo ammette. Come ammette che l'immagine di questa principessa coraggiosa e forte, idolo di così tante persone, è ormai la sua stessa immagine. Non nasconde i suoi sentimenti nel sentirsi chiamare "Principessa" anziché "Carrie" dai fans e come questo, anno dopo anno, le abbia riempito il cuore. 

Sono pagine che regalano una moltitudine di emozioni: dal pianto al riso, dal sentirsi riempire il cuore di orgoglio per questa donna e per la sua vita, al voler averla conosciuta per dirle grazie, anche per le sue "Lap-Dance" (capirete quando leggerete il libro) e per ciò che ha dovuto sopportare nello show business!

Carrie era una forza della natura e in questo libro trapela la sua essenza. Ironica in modo elegante, anche quando si lascia andare a qualche volgarità colloquiale, non si è risparmiata nel regalarci tutta se stessa. Non possiamo far altro che leggerla e apprezzarla ancora una volta, godere anche della sua scrittura narrativa perché sì, scrive davvero bene e c'è solo da imparare! 

Perciò non posso fare altro che consigliarvelo e spronarvi a leggerlo, perché merita e, se si è suoi fans, è un tassello della sua vita che non può mancare.

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