Richard Yates - Revolutionary Road


Revolutionary Road, scritto nel 1961 da Richard Yates, è stato pubblicato in Italia nel 1964 con il titolo di I non conformisti ed è ambientato nel Connecticut nel 1955.

Romanzo finalista del National Book Award (1962), è stato ignorato per quasi mezzo secolo, per poi essere stato riportato all'attenzione dei lettori di tutto il mondo diversi anni dopo la morte di Yates.

Inoltre, nel 2005, fu scelto dalla rivista Time per essere incluso nella lista: "I 100 migliori romanzi in lingua inglese dal 1923 ad oggi".

Ad un lettore attento e vorace, appaiono lampanti le influenze che Yates ha avuto in ambito letterario. La più importante è quella di Francis Scott Fitzgerald con il romanzo Il grande Gatsby. E lo ha condizionato ed ispirato al punto da fargli dichiarare: "Non ci sarebbe mai stato uno Yates senza Fitzgerald".

Non è stato, però, influenzato soltanto da uno scrittore nord-americano: anche Gustave Flaubert ha il suo ruolo con il romanzo Madame Bovary e con il suo stile (la ricerca della "parola giusta" - "le mot juste").



Revolutionary Road è il primo romanzo di Yates, il romanzo in cui ha iniziato a trattare i suoi temi più cari. Yates era convinto che non ci fosse niente di meglio che scrivere di una famiglia. 

"Ricordo che quando stavo lavorando alla prima stesura, qualcuno mi chiese di cosa stessi trattando e io risposi che avrei scritto un romanzo sull'aborto. E quel tipo non capì. Io risposi che aver discusso tutta una serie di aborti - di ogni tipo - una commedia teatrale abortita, delle carriere abortite, ambizioni abortite, piani e sogni abortiti - tutte mirate verso un vero, reale e fisico aborto, con una morte alla fine. E probabilmente questa è la sintesi più efficace del romanzo e che più si avvicina al suo spirito."

Oltre a questo, Yates dichiarò di essere partito dal finale. Aveva ben chiara la fine che avrebbe voluto dare al personaggio di April, ma il problema era come arrivarci. 

Prendendo spunto dalle proprie esperienze (il matrimonio fallito dei suoi genitori - che divorziarono quando aveva tre anni; e dai suoi due divorzi), Yates attinge anche dalla società contemporanea americana di quegli ormai lontani anni '50. Se già nel Gatsby di Fitzgerald si corre nella direzione del fallimento del sogno americano, qua si raggiunge quella meta. La vita cruda e reale dell'America del dopoguerra, la critica alla decadenza e al materialismo, la focalizzazione sulla solitudine dei personaggi, il loro bisogno di apparire borghesi e perfetti costituiscono il leitmotiv di Revolutionary Road. E Revolutionary Road è il luogo simbolo dell'apparire e, al tempo stesso, del nascondersi. Le case dall'aspetto perfetto, dal giardino ben curato in cui godersi un aperitivo a base di Martini tra vicini di casa, nascondono vite piene di segreti e solitudini. Di fallimenti. Di apprensioni. Di rabbia. La vita a Revolutionary Road costringe ad avere un ruolo nella società e a rispettare delle etichette ipocrite. Revolutionary Road è una bomba ad orologeria, che viene innescata dal fallimento della compagnia teatrale di quartiere ("La compagnia dell'alloro") nella quale recita la protagonista April Wheeler, il cui sogno era quello di fare l'attrice.

  1. Revolutionary Road è April, che non sa cosa vuole, che si sente incastrata in una vita e in un matrimonio che odia, che vuole andarsene e trovare il suo posto nel mondo.
  2. Revolutionary Road è Frank, che combatte perennemente con il suo senso di inadeguatezza, che cerca di "affermare" il suo ruolo di uomo intraprendendo una relazione extraconiugale con la sua segretaria, che vuole far carriera in una azienda che non lo soddisfa totalmente, che sa di non aver alcun talento, che tenta disperatamente di farsi amare da una moglie che è, ormai, incapace di provare alcuna emozione a causa della depressione verso cui lui stesso ha contribuito a spingerla.
  3. Revolutionary Road è la signora Giving, donna lavoratrice che ama far carriera e ama avere un ruolo fondamentale nella comunità: è agente immobiliare, ma che allo stesso tempo teme il giudizio della società a causa del figlio (un matematico affetto da disturbi mentali).
  4. Revolutionary Road è John Giving, figlio dei signori Giving. L'unico che vede e capisce veramente i Wheeler e i loro demoni e tormenti; l'ultima miccia di questa bomba ormai giunta a pochi istanti dall'esplosione.
  5. Revolutionary Road è la famiglia Campbell, con i suoi segreti, la sua pochezza d'animo e la sua falsità. Incapaci di avere un rapporto sano sia tra loro che con i loro migliori amici (i Wheeler), ne escono solo apparentemente indenni. Sì, apparentemente: nella realtà, il loro rapporto era già giunto al capolinea da tempo.

Revolutionary Road è un romanzo che va vissuto pagina dopo pagina, riga dopo riga. È anche il simbolo che gli amici e gli studenti di Yates hanno sempre avuto per lui. Hanno sempre cercato di mantenerne vivo l'interesse, rammaricandosi quando non ci sono riusciti.

I suoi amici scrittori hanno descritto Yates e il suo romanzo come "lo scrittore per scrittori", "Il Grande Gatsby della mia generazione" (Vonnegut).


È un romanzo pieno di umanità, nel senso più semplice del termine: parla di persone con problemi comuni, seppur gravi. Yates delinea perfettamente il profilo psicologico dei suoi personaggi, senza pietismi. 

E grazie ai suoi temi senza tempo, alla sua prosa semplice, ma al tempo stesso coinvolgente ed elegante, Revolutionary Road è un classico della letteratura statunitense. E come dice Calvino, non ha ancora finito di raccontare la sua storia, perché ognuno di noi, ad un certo punto della propria vita, ha vissuto a Revolutionary Road. Alcuni di noi ci sono usciti (indipendentemente dal modo, come Frank o April), altri ci vivono ancora e ne sono ancora intrappolati (come i Campbell e i Giving). Revolutionary Road è la storia di una vita, una strada su cui fermarsi o proseguire. È il manifesto del sogno perduto, che si è scontrato con la realtà della vita e della società.

Per l'acquisto, vi consiglio Revolutionary Road della Minimum Fax, la quale offre anche la soluzione libro + dvd che consiglio assolutamente!

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